Il Sindacato Sociale di Base esprime la propria solidarietà a Guido Viero e denuncia il clima di repressione che sta colpendo chi alza la voce per la libertà e la giustizia. 

L'undici agosto 2025 in Versilia, durante un'iniziativa pubblica con la presenza di Matteo Salvini, il cittadino Guido Viero appartenente ad “Ultima Generazione”, ha esercitato il proprio diritto di dissenso mostrando la bandiera palestinese e gridando a gran voce: Palestina libera, governo complice di genocidio! 

Un’azione pacifica di denuncia contro il silenzio e la complicità dell’Italia davanti al genocidio in atto a Gaza, per questo gesto Guido si è visto infliggere un daspo di tre anni, un provvedimento intimidatorio autoritario, espressione diretta di uno stato che reprime il dissenso. 

Nessuno può negare l’immobilità dell’Italia e del mondo intero davanti al massacro in corso in Palestina. E ancora peggio, l’Italia non solo resta inerte, ma produce e commercializza armi con Israele, armi che vengono usate per colpire indiscriminatamente civili, donne e bambini. 

Le responsabilità del nostro governo sono dirette, concrete e inaccettabili e contestare tutto questo non è un reato ma un dovere.